Festa della Famiglia a Benevento 2018 “Sintonizzati con la bellezza della Carità” – Dall’Amore della Famiglia … all’amore in famiglia-

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Quando siamo fortunati !

Come è difficile oggi, più che mai, scrivere su un foglio bianco le proprie emozioni, ma vogliamo  vincere  le nostre paure  e  provare  a   colorarlo  questo foglio  bianco. Noi cristiani non dovremmo mai usare l’affermazione con cui abbiamo aperto questo articolo,  in noi ci deve essere la consapevolezza che tutta la nostra vita è scritta dalla Mano di Dio, anche il nostro destino e non dalla fortuna. Perché fortunati?      Perché il Signore ha voluto che nel gruppo Albo di Benevento ci fossero associati, e non,  che appartengo  a  più parrocchie, questo ci ha permesso anche quest’anno di vivere in pochi giorni ben due Feste dedicate alla Santa Famiglia e alle famiglie parrocchiali. Domenica,  31/12/2017 in comunione con la Chiesa Universale e con il popolo di Dio, nella nostra parrocchia Immacolata Concezione e San Giovanni Battista di Benevento abbiamo vissuto la giornata dedicata alla Santa Famiglia e alla Famiglia Cristiana.  Ringraziamo il nostro parroco per averci affidato questo compito e averci permesso di preparare questa liturgia in piena libertà,  vivendola secondo il nostro carisma e testimoniando la nostra appartenenza        all’ A.L.Bo. e come famiglie in cammino sulle Orme di Nazareth. Per noi è stata un emozione ancora più forte perché don Marco ci ha chiesto alla fine, di dare la nostra testimonianza su quello che è, ed è stato il nostro percorso di avvicinamento al Signore.  Parlare da quel “palco” non è stato facile. Guardare quelle persone che ti conoscono e con cui condividi parte della tua vita,  ed aprire i nostri cuori per far scoprire un aspetto che non tutti conoscono è stata un emozione molto forte ma nello stesso tempo anche molto bella. Come lo è stato, vedere le nostre  figlie in fondo alla chiesa che ti ascoltavano quasi incredule per come stavamo affrontando quell’intreccio di paura, emozioni e gioia.                                      Neanche il tempo per metabolizzare questi momenti, e ci siamo dovuti  mettere all’opera per preparare la Festa della Santa Famiglia e della Famiglia Parrocchiale, 21 gennaio 2018,  che ogni anno, grazie alla spinta di Suor Agostina,  organizziamo presso la parrocchia Maria SS Addolorata di Benevento.

Già nella  preparazione abbiamo vissuto momenti di gioia ma soprattutto di aggregazione fraterna tra noi, sia nel gruppo di lavoro per preparare tutta la parte liturgica, ma anche per il gruppo che si è dedicato alla festa serale. Mi basta ricordare il gruppo  whats App ”delle  5 Comare” per la preparazione della cena.

La Festa è iniziata con un triduo di preparazione. I primi due giorni , giovedì e venerdì, le serate sono state guidate da Don Leonardo, sacerdote “Biblista” della nostra Diocesi. Partendo dal Libro di Tobia   dell’Antico Testamento,  don Leonardo ci ha fatto entrare nella casa di Tobia.  Per noi è stato come metterci davanti ad uno specchio. Sentire quel racconto-scontro tra Tobia e la moglie Anna, è stato come rivivere alcune fasi del nostro rapporto di coppia.  Quante volte ci capita di essere nella stessa stanza ma di non vederci,  quante volte  ci sembra di non conoscere la persona che ci sta vicino da molti anni o di ascoltare  senza sentire o senza capire quello che l’altro ci sta chiedendo. Nascono così tanti dissidi, contrasti e a volte forti scontri che alzano barriere  insuperabili mentre  basterebbe  una semplice parola detta con amore, o uno sguardo che facesse sentire l’altro importante per noi, per evitare ogni dissidio e incomprensioni. Un altro suggerimento che è venuto dalle riflessioni di Don Leonardo è la preghiera in famiglia. Non cadiamo nell’errore di Tobia che per sfuggire alla sventura della cecità chiede a Dio in una preghiera personale  di morie. La preghiera in famiglia diventa più “piena di Grazia” se eliminiamo ogni personalismo ma viene elevata per l’altro. Non solo nella preghiera ma anche nella vita quotidiana dobbiamo trasformare quell’Io in Noi. La Veglia presieduta da Don Pompilio  era: “ Sintonizzati  con la bellezza della Carità” con il sottotitolo:  Dall’Amore della Famiglia ….. all’amore in famiglia!          E’ iniziata con un invocazione allo Spirito Santo con le parole di Sant’Agostino ” Spirito di sapienza donami lo sguardo e l’udito interiore, perché non mi attacchi alle cose materiali …….  riserva sempre più la carità nel mio cuore …”. La veglia è continuata con la lettura di un versetto della Prima Lettera di San Giovanni Apostolo. Dio è amore e ha mandato il suo unico Figlio come espiazione dei nostri peccati. Scoprire l’Amore che Gesù ha vissuto nella sua Santa Famiglia, provarlo  a viverlo nella  nostra vita rende il nostro matrimonio  saldo e indissolubile. Resistente a qualsiasi attacco dai pericoli di una vita che sta diventando  troppo razionale e poco aperta alla spiritualità, anzi ci rende testimoni credibili per le generazioni future. Suggestivo il video che prendeva spunto proprio dall’Inno alla Carità che ci ha aiutato a riflettere su questa pagina così importante della Bibbia. La veglia è terminata con la Preghiera di San Giovanni Paolo II  per la Famiglia.

Domenica con la Celebrazione Eucaristica, presieduta da Don Pompilio e  con il rinnovo delle promesse matrimoniali, si è chiuso questo momento forte di riflessione e di preghiera sulla famiglia e per la famiglia.  A noi famiglie cristiane che hanno pronunciato il loro si davanti al Signore, ci viene chiesta oggi più che mai di testimoniare la bellezza  di essere coppia” un cuor solo un anima sola”.

Domenica sera la festa è continuata  con un momento di aggregazione presso le suore della  S Famiglia di Nazareth. Lo slogan scelto per la serata è stato” Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in p”.    La scelta di una cena seduta a tavola è stata fatta perche’ pensiamo che davanti a un buon piatto ed anche ad un bicchiere di vino si crea più unione e ci si conosce meglio.

Vestiti da camerieri, da chef stellati e con la presenza anche di un pagliaccio e del metro, un metro di altezza  e basta (chiedo scusa alla nostra amica, ma lei è grandissimaaaaaaa….di cuore) la festa è andata avanti tra battute, giochi e fagioli alla messicana.  La sorpresa più bella è stato quel  vocio incessante che proveniva dalla tavolata e che copriva anche la musica di sottofondo messa dal nostro dg di radio Italia solo musica Italiana!!!

La serata è scivolata via piacevolmente tra piatti di dolci e bicchieri di spumante mentre  sullo schermo scorrevano le immagini più belle che raccontavano la storia di questo gruppo e di tanti eventi Nazionali che abbiamo vissuto.

La nostra speranza è che questo nostro piccolo impegno possa portare i suoi frutti, mentre la gratificazione più bella sono stati i messaggi  del giorno dopo. Messaggi di dispiacere da parte di quelle famiglie che impegnate o colpite dall’influenza non sano state con noi, e messaggi di fraternità e ringraziamento per il dono di questo bel momento vissuto in armonia; questo ci deve dare la forza per guardare avanti con fiducia.

A Te Gesù chiediamo di darci sempre questa forza e di accrescere in noi la Fede. Libera i nostri cuori, apri i nostri occhi per poter scoprire i Misteri che  Tu Signore hai vissuto nella Santa Famiglia.

A Gesù Maria e Giuseppe affidiamo la nostra vita.

Ps: Dopo una preghiera dovrebbe seguire un momento di silenzio, ma è troppo forte in me il ricordo della mia professoressa di Italiano.  Oggi dopo aver corretto il mio compito avrebbe scritto di sicuro: “Fragnito come al solito stai con la testa nelle nuvole. Compito con orrori di ortografia e con contenuti troppo fantasiosi”. Io avrei risposto come al solito: ”Quelle che per voi sono fantasie per me sono realtà”.

Mario (Sezione di Benevento)

Benevento 24 gennaio 2018

 

 


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