Ritiro di quaresima 2016

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Paolo modello di conversione evangelica:

In questa giornata di ritiro spirituale, quaresimale, siamo stati messi a confronto con quella che dovrebbe essere una conversione sana, autentica, maturata a volte attraverso uno scontro frontale con Cristo, come è accadudo a Saulo di Tarso, che per certi versi ha rivissuto il mistero Pasquale di Cristo, ” morire per poi risorgere” i tre giorni della cecita, per poi rinascere in una vita nuova,(come il chicco di grano, che se non muore non produce il suo frutto).

La migliore spiegazione della conversione di san Paolo è quella che dà lui stesso quando parla del battesimo cristiano come di un essere “battezzati nella morte di Cristo” “sepolti insieme con lui” per risorgere con lui e “camminare in una vita nuova” (Rom 6, 3-4). Egli ha rivissuto in sé il mistero pasquale di Cristo, intorno a cui ruoterà in seguito tutto il suo pensiero. Ci sono delle analogie anche esterne impressionanti. Gesù rimase tre giorni nel sepolcro; per tre giorni Saulo visse come un morto: non poteva vedere, stare in piedi, magiare, poi al momento del battesimo i suoi occhi si riaprirono, poté mangiare e riprendere le forze, tornò in vita (cf. Atti 9,18).Subito dopo il suo battesimo, Gesù si ritirò nel deserto e anche Paolo, dopo essere stato battezzato da Anania, si ritirò nel deserto di Arabia, cioè nel deserto intorno a Damasco.

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